Noi ci teniamo al nostro Frà Anselmo, un monaco che viveva presso la Tenuta secoli fa.E con la più “sacrale” riverenza nei suoi confronti, per onorarne la memoria, non potevamo che fare di questo Perricone in purezza (un vitigno a bacca rossa tipico del nostro territorio), un vino maestoso.Un vino che si manifesta in tutta la sua complessità organolettica con un manto rubino profondo, evocando l’eleganza e il mistero dei racconti antichi.All’olfatto, inizia un viaggio inaspettato attraverso i ricordi del territorio: le “oscure” fragranze della frutta – more, mirtilli e prugne – si rivelano già dal primo assaggio, e ci permettono di svelare un aneddoto dopo l’altro, ciascuno più intrigante del precedente.Ma non si tratta solo di frutta: tocchi di spezie e accenti balsamici impreziosiscono la narrazione, rendendo l’esperienza ancor più avvincente.Infine, come un epilogo scritto dalla natura stessa, i tannini vigorosi si uniscono in perfetta armonia all’abbraccio caldo dell’alcool, un dono diretto del sole siciliano che bacia amorevolmente i vigneti di Tenuta Incarrozza.